I CAMPIONI D’ITALIA DEL FORTE DEI MARMI FERMANO L’AZZURRA
Termina 6-3 in Versilia una sfida che ha visto segnali positivi per la squadra di
Punset
La salvezza in A1 non passa nell’utopica ricerca di ‘fare risultato’ contro i campioni d’Italia, quanto invece (e soprattutto) nell’atteggiamento che si deve avere in campo. E questo è certamente il
segnale più positivo nella trasferta di Forte dei Marmi nella sfida contro i campioni d’Italia, andata
in scena sabato 11 gennaio. Mister Punset, dopo lo stop di misura (e meritato soprattutto
nell’atteggiamento in campo) della settimana prima a Grosseto, aveva chiesto ai suoi un cambio di
mentalità, che è puntualmente arrivato, grazie ad una prova comunque gagliarda e positiva contro
una squadra che non solo ha lo Scudetto cucito al petto, ma che ha elementi di valore mondiale,
quali il portiere Gnata, Borgo, Ipinazar, D’Ambrosio e Torner. Sono proprio questi cinque fenomeni
a cominciare il match agli ordini di coach De Gerone. Il tecnico catalano invece cambia quintetto
iniziale e punta su: Scarso Granados, Cardella, Gavioli, Brusa e Vega. Si parte con i locali che
provano ad affondare e i novaresi a difendersi con ordine. Nell’unica sbavatura iniziale al 5’
Ipinazar trova lo spiraglio giusto per sbloccare il risultato. Sino al 18’ la gara è veloce e l’Azzurra
non demerita in campo, facendosi anche vedere dalle parti di un Gnata comunque insuperabile. Poi
Ipinazar inventa un assist ‘al bacio’ per Torner che non sbaglia: 2-0. Subito dopo lo stesso giocatore
italo-argentino non sbaglia appena dentro l’area e buca per la terza volta un incolpevole Scarso
Granados. Si va negli spogliatoi sul 3-0, ma con i ragazzi che sembrano tutt’altro che rinunciatari.
E infatti ad inizio ripresa si vede subito che qualcosa è cambiato e infatti Petrocchi al 10’ finalizza
in gol dopo una bellissima e veloce azione corale. Neanche il tempo di esultare che D’Ambrosio fa
capire quale bomber di razza sia per il 4-1. La stessa punta del Forte si ripete a 5’ dalla fine, ma una
sassata di Cardella dal limite del centrocampo accorcia le distanze. Nel minuti finali l’Azzurra si
gioca il tutto per tutto: le parate di Gnata vanificano i tentativi degli ospiti soprattutto con Maniero.
Al 22’ Ipinazar, dopo che Scarso Granados blocca un rigore di Torner, segna la tripletta personale e
a 90” dal termine Vega non sbaglia il gol del 6-3 definitivo, salutato dagli applausi dei 250 spettatori
presenti al PalaForte.
E ora sono in programma due match consecutivi al Pala Dal Lago, dove probabilmente si
decideranno le sorti di questo campionato: sabato 18 arriva il fortissimo Amatori Lodi, 3° in
classifica dietro a Trissino e Forte dei Marmi; la settimana successiva tocca al Giovinazzo, con volti
nuovi dopo il ‘mercato di riparazione’ di dicembre. Obiettivo fare bene ed essere incitati da un
pubblico che si dimostri il 6° uomo in campo.