Bella prova dell’Azzurra in Puglia, ma finisce in parità
Termina 3-3 la sfida tra i novaresi e il Giovinazzo con mille recriminazioni della squadra di Punset
Una bellissima partita, ricca di azioni da gol, occasioni, belle parate dei portieri (in particolare Veludo tra i pugliesi, un estremo difensore che abbiamo avuto modo di ammirare ai recenti Mondiali di Novara con la Nazionale dell’Angola) e mille recriminazioni da ambo le parti. Sfida che si è conclusa con un ‘salomonico’ pareggio per 3-3, che forse penalizza di più gli ospiti, sino a 40” dalla fine in vantaggio e non in grado poco dopo di sfruttare la colossale chance di un tiro diretto. Sono errori dovuti all’inesperienza di una squadra neo-promossa, capace comunque di esprimere un ottimo hockey e di imporre il proprio gioco agli avversari, pur in un campo molto difficile come quello di Giovinazzo.
Tra le fila dei locali il mister Pino Marzella inizialmente schiera: Veludo, Amato, Clavel, Mezzina e Colamaria (già capitano della Nazionale italiana Under 19). Punset risponde con: Scarso Granados, Brusa, Menendez, Ortiz e Vega. Il primo tempo è un continuo botta-e-risposta, ma i portieri compiono il loro dovere fino in fondo. Al 19’ Turturro in mischia riesce a beffare Scarso Granados e nell’entusiasmo del palazzetto porta in vantaggio i suoi. A 82” dalla sirena viene concesso dal duo arbitrale un rigore realizzato da Vega. La frazione si conclude così 1-1.
Nella ripresa se ne vedono di tutti i colori: innanzitutto fioccano i cartellini blu e i conseguenti tiri diretti, nessuno dei quali messo a segno da entrambe le squadre (alla fine saranno 4 per l’Azzurra e 3 per il Giovinazzo); in inferiorità numerica su un capovolgimento di fronte Menendez al 5’ porta i suoi sul 2-1. La gioia del gol dura pochi minuti, infatti al 9’ Clavel pareggia i conti. Partita in salita per i novaresi? Niente affatto: Punset sistema la squadra soprattutto in difesa e da una ripartenza fulminante di Petrocchi arriva la rete del meritato 2-3 al 17’. Gli arbitri Hyde e Moresco non sembrano molto in partita e fioccano cartellini e falli a ripetizione; fino a 47” dalla fine quando un errore madornale a metà campo dei novaresi dà il via a Colamaria per la rete del 3-3. Passano 20” e i pugliesi commettono il 15° fallo; del tiro libero se ne incarica Vega, ma Veludo dice no e la contesa termina in pari con la consapevolezza che con un po’ di attenzione in più si poteva portare a casa il risultato pieno.
“Sono molto contento di come si sono comportati stasera i miei ragazzi – afferma al termine il tecnico catalano dell’Azzurra – siamo una squadra con molti giovani e forse pecchiamo di inesperienza, ma col lavoro e proseguendo su questa strada sono certo che i risultati arriveranno. Intanto abbiamo smosso la classifica e conquistato il primo punto”.
Ora i ragazzi sono attesi da una settimana molto intensa: mercoledì 30 ottobre affronteranno a Lodi il lanciatissimo Amatori; sabato 2 novembre invece si ritorna, finalmente, al Pala Dal Lago: alle ore 20.45 arriva il forte Bassano, guidato da una ‘vecchia’ conoscenza del pubblico novarese: il tecnico della Nazionale italiana Alessandro Bertolucci.