L’Azzurra cade in casa ma finisce tra gli applausi del Pala Dal Lago

I campioni d’Italia del Forte dei Marmi vincono 2-5 nel debutto in A1. Perdere in casa, cosa che non accadeva da tempo immemore, nel debutto in serie A1, ma uscire tra gli applausi del pubblico. È quanto accaduto la sera di sabato 12 ottobre al Pala Dal Lago, dove si è giocata la prima giornata del campionato con in campo la neopromossa Azzurra Novara contro i campioni d’Italia del Forte dei Marmi. Una sfida che ha messo in luce la grande tecnica e capacità realizzativa dei toscani, contro cui i padroni
di casa hanno cercato di opporsi con alcune ottime giocate in avanti. Troppo ampio però il divario tra le due formazioni e, forse complice un primo tempo un po’ troppo ‘dolce’ e sotto tono della squadra di mister Punset, alla fine i versiliesi hanno avuto la meglio. La partita
inizia di fronte un’ottima cornice di pubblico; Azzurra in campo con: Scarso Granados, Brusa, Cardella, Ortiz e Vega. Dall’altra parte tanti elementi che abbiamo avuto modo di apprezzare ai recenti Mondiali: il tecnico De Gerone, Francisco Ipinazar e soprattutto il portiere Grata. Pronti e via e dopo nemmeno 2 minuti Vega in mischia la sblocca e porta in avanti i novaresi. L’urlo di gioia del pubblico del Dal Lago viene strozzato poco dopo dal pari di Patricio Ipinazar. Il tema della partita è semplice: toscani che controllano e novaresi pronti a ripartire in contropiede. Dopo un palo clamoroso di Brusa però gli ospiti prendono il sopravvento e vanno in rete ancora con Ipinazar (8’), quindi con Federico Ambrosio (14’) e a pochi istanti dalla fine del 1° tempo con Torner. La squadra è in sofferenza e Punset nell’intervallo prova a dare la scossa ai suoi.
Al 9’ il Forte dei Marmi si porta addirittura sull’1-5 con un’altra rete di Federico Ambrosio, un gol che avrebbe spezzato le gambe a chiunque, ma l’Azzurra non demorde e macina gioco e occasioni. Maniero colpisce un altro palo e al 15’ Ortiz sigla la rete definitiva del 2-5. Gli ultimi minuti vedono i ragazzi di casa provare a ridurre ulteriormente le distanze, ma l’eccellente Gnata dice di no e alla fine i campioni d’Italia vincono con merito.
“Non mi è piaciuto l’atteggiamento del 1° tempo, ma non è il tempo per scoraggiarci, visto che il cammino è ancora lunghissimo” afferma al termine Punset. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Ortiz: “Dobbiamo essere più ‘cattivi’ e incisivi, ma sono convinto che siamo sulla strada giusta”. Due note di ‘colore’ infine: innanzitutto il lungo applauso per le Under 11 e 13 dei mister Duò e Grassi, che pochi giorni fa si sono piazzate al 2° posto in un torneo a Viareggio nelle rispettiva categorie. Infine il saluto di tutti i giocatori e del pubblico all’arbitro Di Domenico, che ha diretto l’ultima partita di Hockey su pista prima di ‘appendere’ il fischietto al chiodo: un bel gesto di sportività che è stato molto apprezzato dal direttore di gara della federazione di Correggio.

 

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