Un’Azzurra a due facce viene punita da Scandiano
Un’Azzurra a due facce viene punita da Scandiano
Emiliani corsari al Pala dal Lago per 6-3 in una sfida molto nervosa L’Azzurra Novara domina il 1° tempo, giocando un ottimo hockey e non dilaga soprattutto per le ottime parate del portiere dello Scandiano, Vecchi. Poi nella ripresa cade nella ragnatela ordita dal tecnico degli emiliani Cupisti, si innervosisce e alla fine viene ribaltata dal 3-1 al 3-6 anche per alcune discutibili scelte dell’arbitro Fermi. Questa la fotografia del match giocato sabato sera al Pala dal Lago, valido per il 4° turno della Coppa Italia di A2.
Coach Campanati inizialmente lancia il giovanissimo Silvestri (prodotto del vivaio e punto di forza della squadra di serie B), con Veller, Ortiz, Brusa e Gallotta. Per gli ospiti invece scendono in campo, appunto, Vecchi, Rocha, Ganassi, Cinquini e Barbieri con Nicolò Busani pronto ad entrare quasi subito in gioco. L’inizio è molto equilibrato e si capisce da subito che la retroguardia emiliana ha studiato a fondo come gioca il ‘puntero’ Ortiz, piazzandogli addosso sempre almeno un paio di uomini. Grazie ad un veloce scambio tra l’argentino e Brusa, il capitano sblocca il risultato all’8’. Passano pochi minuti e Cinquini riceve in area una pallina che deve solo depositare in rete per l’1-1. Il pari dura pochi istanti, infatti Ortiz viene abbattuto in area e dal dischetto non fallisce. Nel finale del tempo c’è un blu per Ganassi e il tiro diretto di Ortiz non perdona: 3-1 e doppietta per il bomber sudamericano che arriva a quota 14 marcature in 4 partite!
Nella ripresa succede di tutto, soprattutto che l’Azzurra perde di lucidità e concentrazione, forse per alcune sviste (evidenti) di Fermi. Busani al 4’ e al 7’ riporta in parità i reggiani. I padroni di casa non sono veloci e incisivi come nella prima parte della gara e la squadra di Cupisti è brava a cercare di puntare soprattutto dal contropiede, partendo dalle bellissime parate di Vecchi (il migliore in campo). Se poi a queste si aggiungono i pali e le traverse (incredibili le occasioni per Gallotta, Silvestri e Ortiz), si capisce perché nel finale i novaresi rimangono a corto di fiato e di idee. L’arbitro punisce Mastropasqua e Ortiz (2 volte) con un blu e perde il controllo di un match, che è comunque corretto in campo. Sui tiri dal dischetto Veller tiene in partita i suoi, ma Scandiano allunga con Cinquini e Barbieri. E prima del 3-6 definitivo realizzato da Busani a 2” dalla fine, Brusa si becca un rosso e Mele un blu in un festival del caos che ha scatenato le proteste del pubblico presente sugli spalti. Da notare che Veller ha respinto altri 3 tiri diretti. Amareggiato il tecnico dell’Azzurra, Paolo Campanati: “Ora abbiamo una settimana di stop e ricaricheremo le pile in vista del prossimo match, il 18 novembre, che sarà ancora in casa, questa volta contro Seregno. Dobbiamo essere più compatti, cinici e attenti, altrimenti succede quel che è accaduto questa sera nel 2° tempo”. Scandiano torna in Emilia confermandosi comunque la ‘bestia nera’ di Novara, anche se la serie A2 merita un arbitraggio più adatto per questa categoria.