L’Azzurra lotta, vince e spera (ancora)…
L’Azzurra lotta, vince e spera (ancora)…
Successo mai in discussione a Seregno di Brusa & Co. per 8-3
La partita contro il Seregno era di quelle da prendere con le molle (vedi quanto accaduto
in Coppa Italia un paio di mesi addietro), dato che un passo falso avrebbe comportato non
solo l’addio alle pur flebili possibilità di promozione in A1, ma di essere risucchiato in una
posizione di classifica non consona alle aspettative (quint’ultima). E invece il mezzo passo
falso dello Scandiano e soprattutto la prova maiuscola di Ferrari e soci in Brianza hanno
fatto capire le potenzialità di questa squadra e soprattutto che giocando così si può
continuare a sperare…
Campanati prepara al meglio il match in settimana e, nonostante la defezione di Schena,
all’inizio schiera il quintetto solito con Gilli, i fratelli Andrea e Mattia Gori, Brusa e capitan
Ferrari, con Bergamin pronto a dare fiato ai suoi con continuità. Tra i padroni di casa
serpeggia un’atmosfera tutt’altro che serena, dopo l’annuncio in settimana dell’addio del
tecnico Farina e del portiere Pettenuzzo. In campo scendono: proprio Alex, Jofrè,
Malagoli, Alberio e Bozzetto. Sin dall’inizio si capisce che al Pala Somaschini non c’è
partita e al 5’ Mattia Gori la sblocca su assist al bacio di Brusa. Proprio Brusa pochi
secondi dopo con un diagonale preciso raddoppia. I padroni di casa sono in bambola e
all’11’ sempre Brusa in un’azione fotocopia della precedente si concede il bis e porta i suoi
sullo 0-3. Nel finale del tempo Bergamin riceve dal solito Brusa e cala il poker; infine Gori
impegna Pettenuzzo che non trattiene e sulla respinta Ferrari sigla a pochi secondi dalla
sirena la rete del 0-5 tra gli applausi dei tanti sostenitori arrivati a Seregno da Novara.
Nella ripresa i ragazzi di Campanati 30” dopo l’ingresso in campo segnano ancora con una
gran botta dalla distanza di Andrea Gori. Il fratello Mattia realizza al 16’ la doppietta
personale, mentre Brusa poco dopo non fallisce il rigore fa lo 0-8. Nel finale di match
spazio a Simone Fortina, reduce dalla sfida di serie B di poche ore prima e al portiere Lo
Priore al posto di un sempre positivo Gilli. Tra i locali prova d’orgoglio del giovanissimo
Febbo, partito inspiegabilmente dalla panchina, che nel giro di pochi minuti sigla una
tripletta (un gol su tiro diretto). Finisce 3-8 e per l’Azzurra ora sguardo al match di sabato
prossimo, 13 maggio, al Pala Dal Lago contro il Bassano. La classifica vede il Breganze
avanti di 6 punti, quindi Modena di 2. Per Ferrari & Co. l’ultimo match di questa stagione in
A2 vede proprio la trasferta a Breganze e se i veneti nel prossimo turno dovessero
perdere… tutto sarebbe possibile.
Seregno-Azzurra Novara: 3-8