Scacchetti (Azzurra Hockey Novara): Siamo allibiti e sconcertati!
Scacchetti (Azzurra Hockey Novara): Siamo allibiti e sconcertati!
Commento del presidente della società dopo che la Corte d’Appello ha confermato che la sfida contro Scandiano (vinta il 4 febbraio scorso) va rigiocata
Nel pomeriggio di giovedì 23 febbraio al Pala Dal Lago è stata convocata una conferenza stampa dal presidente della società, Roberto Scacchetti. Queste le dichiarazioni del massimo dirigente: “Abbiamo preso atto della sentenza emanata dalla Corte d’Appello della Giustizia Sportiva, in ordine al ricorso da noi presentato e avverso alla decisione della Giustizia Sportiva Nazionale di ripetere la gara casalinga tra Azzurra Hockey Novara e Roller Scandiano. Siamo rimasti allibiti e sconcertati dal contenuto della sentenza che è da ritenersi iniqua come del resto espresso da più parti nell’ambito hockeystico nazionale. Essa non considera la fattispecie del comportamento del giudice di gara come un fatto rientrante nella sfera tecnica valutabile dai preposti organismi tecnici di Federazione, ma va oltre sostenendo che quanto avvenuto nel corso della gara del 4 febbraio scorso è conseguenza di uno stato confusionale in cui versava il giudice di gara, giustificando quindi la loro suprema e insindacabile decisione. Sono propenso a pensare che l’ipotetico stato confusionale del giudice di gara non sia il solo in questo caso dove, a mio avviso, si è creato una situazione che credo non abbia precedenti e mi auguro non porti a risvolti negativi nel corso dell’attuale e futura attività agonistica di questa disciplina e chissà forse anche di altre. Accettiamo a malincuore questa infelice sentenza che ci lascia profondamente amareggiati e impotenti. Gli oneri che abbiamo sostenuto e che dovremmo sostenere, unitamente agli esiti negativi già vissuti, ci suggeriscono purtroppo di non proseguire in ulteriori appelli. Ci prepareremo per la ripetizione della partita, che è prevista per il 25 marzo con il giusto spirito di rivalsa, che anima coloro che si sentono anche un po’ vittime di qualche cosa di non chiaro, chiamando all’appello tutti coloro che ci vorranno sostenere”.