Azzurra Hockey, al Palazzetto gratis per tutto il campionato. Un campionato di A2 come era nelle previsioni della vigilia. Ultimo posto in classifica, poche gioie e tanti dolori per un Azzurra Hockey Novara infarcita di tanti giovani, alcuni dei quali alla loro primissima esperienza in un campionato senior così difficile e impegnativo.
Nel roster, giusto per fare qualche sintetico esempio, tanti teenager provenienti dalle giovanili, alcuni addirittura dell’Under 17, con diversi prospetti poco più che quindicenni a giocare il loro primo vero campionato della carriera. Di fronte, molto spesso, alle poche decine di spettatori che solitamente si danno appuntamento alle partite interne del sabato sera al Dal Lago.
Sì, proprio quell’impianto che una volta faceva più di un sold out a stagione per vedere i beniamini sui pattini a rotelle, oggi è una triste abitudine vedere a spalti semi deserti per una squadra azzurra che meriterebbe sicuramente maggiore attenzione. Da qui l’idea della società novarese di annullare il prezzo del biglietto per le ultime 4 partite del campionato e offrire l’ingresso gratuito a tutti quanti vorranno assistere alla partita. Già a partire da sabato prossimo quando i ragazzi di Erasmo Marcon, ore 20.45 al Dal Lago, riceveranno la visita del Montecchio.
«Vogliamo riportare il pubblico e gli amanti dell’hockey al palazzetto – spiega il presidente Massimiliano Baldina -per vedere e sostenere una squadra formata quasi interamente da ragazzi novaresi. Quest’anno abbiamo accettato il ripescaggio in serie A2 ben sapendo i rischi ai quali andavamo incontro. Ma siamo altrettanto consapevoli di aver sposato un progetto mirato esclusivamente alla crescita dei nostri ragazzi, dando una possibilità di giocare in città a quanti si sono avvicinati ,e vorranno farlo in futuro, a una disciplina che a Novara è quasi un’istituzione. L’hockey a Novara paga un passato fatto di pochissima attenzione al settore giovanile. Finita l’epoca dei grandi giocatori non c’è più stato ricambio proprio perché alle loro spalle non c’era niente. Noi stiamo lavorando alacremente con un serio programma di avviamento, quest’anno abbiamo con noi una quindicina di ragazzini in più rispetto allo scorso anno. Facciamo tutto con le poche forze, anche economiche, che abbiamo a disposizione. Ma siamo sereni e convinti della nostra scelta che, sia chiaro, proseguirà anche nel prossimo futuro».
Il messaggio è stato lanciato, sabato sera gli azzurri aspettano tanti sostenitori sulle gradinate: «Un numero maggiore di spettatori – conclude Baldina – renderebbe la serata di sport decisamente più soddisfacente. Ripeto i risultati per noi contano relativamente. Quello che vogliamo far passare è un messaggio per riavvicinare quanti al palazzetto non vengono più da anni. L’ingresso gratuito va in questa direzione. Sappiamo i nostri limiti ma vogliamo far capire anche gli sforzi che stiamo facendo per mantenere in vita uno sport che non merita di finire nel dimenticatoio».